Pier Paolo Pasolini
Abiura dalla Trilogia della vita
9,50€
Nella forma rigorosa di polemista che gli era congeniale al massimo grado, Pasolini è sempre riuscito a riassumere i caratteri culturali e sociali della sua epoca. In questi brevi saggi, che furono pubblicati nel ’75 dalla casa editrice bolognese Cappelli ed ebbero una ridotta diffusione, l’Autore non solo spiega le ragioni artistiche della sua rinuncia ai modelli culturali e filologici che avevano ispirato tre sue opere filmiche: Il Decameròn (1971), i Racconti di Canterbury (1972) e Il Fiore delle mille e una notte (1974), ma – nel farlo – traccia un quadro incredibilmente attuale dell’uso improprio della pornografia in tutti gli ambiti e, in particolare, in quello cinematografico.
Si è alla vigilia di importanti elezioni politiche che porteranno alla vittoria delle sinistre, ma Pasolini con lucida preveggenza, non lascia spazio ad alcuna illusione di progresso e, in poche parole, rende evidente la situazione di una società che non contiene in sé alcuna vera ispirazione democratica.