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Giordano Conti
Demolire è un po’ morire
7,00€
Insomma, la nuova cultura del recupero deve saper andare al di là dei singoli manufatti e riproporre una coscienza collettiva dei modi di fare e interpretare la città e il territorio. A partire proprio dalle strutture e risorse esistenti, mediante le quali vanno dettate le regole, fissate le coordinate di ogni proposta di trasformazione. La storia non è un peso inutile e gravoso, di cui occorre sbarazzarsi al più presto.
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Spazio primario e architettura
“L’architettura è espressione di un tempo, in quanto essa riproduce l’essere fisico dell’uomo, la sua maniera di comportarsi e di muoversi, il suo comportamento…; in una parola, in quanto essa rivela nei rapporti monumentali del corpo il senso vitale di un’epoca”. Pagg.36
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A scena vuota
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Le favole di Antonio Saliola
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