Saggistica
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Graziano Martignoni
Intervista a Franco Basaglia
La psichiatria sembra vivere un nuovo “tempo di povertà”. Che cosa rimane oggi degli ideali della stagione delle grandi riforme della psichiatria europea e in particolare del pensiero e dell’opera di Franco Basaglia? Pagg.36
Silvia Gajani
Edith Stein L’apprendimento di sé
“Un amico viene da me e mi dice di avere perduto un fratello ed io mi rendo conto del suo dolore. Che cos’è questo rendersi conto?... forse giungo a saperlo attraverso la percezione del suo volto pallido e sofferente, della sua voce sommessa e quasi afona, forse attraverso le parole con cui egli si esprime... Quel che vorrei sapere è che cosa sia di per sé tale rendersi conto e non attraverso quali vie sia possibile giungere ad esso”.
Walter Benjamin, Gretel Karplus Adorno
Cara Felicitas… Caro Detlef…
"Dobbiamo stare attenti a mettere il meglio di noi stessi nelle nostre lettere poiché niente indica che il momento di nostri incontri sia prossimo."
Walter Benjamin
Louis Althusser
Come leggere “Il Capitale”
Traduzioni di Claudia Mancina e Francesco Fistetti
Per un secolo gli ideologi borghesi, anche gli “economisti”, gli “storici” o i “filosofi”, hanno passato il loro tempo a cercare di “confutarlo”. Hanno affermato che le teorie del valore-lavoro e del plus-valore e la legge del valore sono tesi “metafisiche”, che non hanno niente a che vedere con “l’economia politica”. In effetti, non hanno niente a che vedere con la loro “economia politica”. 1818-2018 Duecento anni dalla nascita di Karl Marx
Paolo Fenoglio
La carriera del libertino
Nata quale reagente al clima penitenziale della Controriforma spagnola per opera di Tirso de Molina, la figura beffarda del seduttore che sfida i limiti della morale acquisì poi, con il razionalismo di Molière, i tratti di un ateismo umanistico laico per giungere quindi alla sua massima celebrazione, quale campione dell’illuminismo libertino, con il capolavoro di Mozart. Nel corso dell’Ottocento romantico e della successiva sensibilità decadente, invece, le sue molteplici incarnazioni letterarie e musicali assunsero sembianze vagamente faustiane e vennero talvolta segnate da accenti di alinconia esistenziale, che poi si trasformeranno, con l’avvento della demitizzazione novecentesca, nei connotati ironici, parossistici o grotteschi che troviamo nelle opere di B. Shaw e Stravinskij.
Thomas Mann
La Germania e i tedeschi
Ma questa storia deve insegnarci una cosa: che non ci sono due Germanie, l’una buona e l’altra malvagia, ma che vi è una Germania soltanto, il cui bene per una perfidia del diavolo degenerò in male. La Germania malvagia è quella buona finita male, è quella buona nella sventura, è il bene precipitato nella colpa e nella rovina.
Hermine Wittgenstein
Mio fratello Ludwig, l’architetto
Lavorò con il suo solito impegno travolgente, sicché ogni cosa venne effettivamente realizzata con la voluta esattezza.
Ricordo ancora la volta che il fabbro chiese delucidazioni in merito al buco della serratura: “Ci dica ingegnere, perché un millimetro qui ha tanta importanza per lei?”
Pier Paolo Pasolini
I giovani e l’attesa
Tre scritti giovanili (1942-1943)
Presentazione di Mario Ricci.
Abbandonata senz’altro la facile pompa di una giovinezza intesa come gagliardia o fresca prepotenza, ci ritroveremo dispersi ed umili, in mezzo alla folla che ci soverchia. Coscienti che, prima di essere degni delle nostre speranze, dovremmo segretamente patire in intensità tutte le distese esperienze di chi ci ha preceduto, non abbiamo nemmeno timore di ammettere l’impotenza, o, almeno, l’acerbità, di questo nostro stato d’attesa. Tuttavia quasi spinti da un meccanismo che ci trascende, muoviamo verso il futuro e apriamo le nostre voci, ma chiudendo gli occhi, abbandonandoci, come presaghi della vana fatica e della fine.