Catalogo
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Roberto G. Salvadori
La sosta del treno
Sono nato in epoca fascista, e mi ricordo che il duce Mussolini mi prese in braccio durante l’inaugurazione del Collegio Areonautico sito in Piazza della Vittoria… Pagg.36
Silvia Gajani
Non fare quella faccia!
Ricordo di Edith Stein filosofa, allieva di Husserl e studiosa dell’empatia, alla luce delle nuove scoperte neurologiche nell’ambito della percezione. Breve carrellata filosofica sulla consapevolezza dei grandi pensatori, a cominciare da Platone, di una conoscenza prelinguistica indispensabile e, oggi, poco valorizzata. Nonostante l’attualissima scoperta dei così detti “neuroni specchio”. Pagg. 40
José Ortega Y Gasset
Il Don Chisciotte nella scuola
Ci sono uomini che hanno nell’angolo della pupilla un’inquietudine latente, che fa pensare ad un bambino accovacciato e nascosto, pronto al colpo geniale sulla vita… Solo questi uomini mi sembrano stimabili: il resto è contabilità. Pagg.36.
Marco Guidi
Il Qi Gong è la cosa principale
Vede, scopo dei buddisti è divenire Buddha, cioè estinguersi, dei musulmani vedere Allah, dei cristiani vedere Gesù. Noi taoisti vogliamo semplicemente vivere e bene il più a lungo possibile, divenire quello che in termine tecnico si chiama immortale. Pagg.28
Giorgio Gattei
La grande guerra dei rating (2011-2012)
Dopo Pagherete caro, pagherete tutto, pagherete cash! La crisi dei mutui (2008), ecco il seguito di una crisi che è piuttosto una guerra mossa dai cosiddetti “mercati”, tramite le famigerate agenzie di rating, al debito sovrano, soprattutto europeo. Ma non è detto che questo assalto dei “mercati” vada a buon fine, così che la grande fatica esercitata nel 2011, potrebbe anche andare in fumo nel corrente anno dei Maya. Pagg. 40
Giorgio Gattei e Massimo Roccati
Era il 1992
L’anno della rinascita geopolitica della Germania dal battesimo di “Framania” (Francia + Germania) alla costituzione di un esercito europeo autonomo dalla Nato, dalla tempesta valutaria del 1992 alla guerra commerciale con gli Stati Uniti. Le vicende che hanno dato il via a quel periodo storico della “Germania riunificata” le cui conseguenze ci riguardano ancora oggi, a venti anni di distanza, vengono rilette alla luce del modello geopolitico di Karl Haushofer.
Giorgio Gattei
Pagherete caro pagherete tutto pagherete cash!
Eppure le Borse continuano a scendere, o meglio non appena vanno un pò su, il giorno dopo vanno giù perchè subito c’è chi si affretta a realizzare < prima che sia troppo tardi>. Ma troppo tardi di che? Si teme il default (leggi: fallimento) di un’intera nazione. Il rischio è stato corso all’inizio di ottobre dall’Islanda…Ma il default più minaccioso potrebbe essere quello degli Stati Uniti stessi. Pagg.32