Torna a Catalogo
Prodotti correlati
Giancarlo Consonni
La ponderata misura delle cose
Tutta l’umana vita non è che nomi, carte, bolli, titoloni ed oricalchi, biglietti da visita e sontuose designazioni: e tutto ciò non sarà se non polvere e ombra. Pagg.36
Maria Puccetti e Benedetto Lanza
Venere della Specola
La dolce fanciulla serenamente addormentata che appare in queste pagine, ricorda la fiaba di Biancaneve e sembra che un soffio possa svegliarla. In realtà essa appartiene al tempo in cui l’anatomia era, per gli studiosi di medicina, un grosso problema. A quel tempo però esistevano anche dei veri artisti del modellato in cera, in grado di riprodurre alla perfezione e con estrema esattezza ogni parte del corpo umano. E’ questo il caso della nostra Venere che si scompone in tutti i suoi organi vitali e in tutte le sue parti anatomiche senza soffrire.
Gianni Ottolini
Il magistero della bellezza
Non è la stessa cosa dire “mi piace” e “è bello”. Nel primo caso si afferma qualcosa inerente al soggetto che formula il giudizio; nel secondo caso si afferma una qualità oggettiva della cosa giudicata. Pagg.32
Giancarlo De Maria
Grand Hotel Pedretti
Eugenia e Angelo, uno di fianco all’altra, con il viso a un centimetro dal vetro appannato, guardavano il fiume che scorreva sotto il vecchio albergo dalla solita camera che occupavano per qualche giorno ogni tre, quattro mesi.