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Lodovico Meneghetti
Musica & Architettura
Le due signore, architettura e musica, sono destinate ad incontrarsi e ad amarsi. Quanti dei maggiori architetti del Novecento si rivolgono alla musica. Un Bruno Taut procede dall’architettura alla musica per ritrovare una sintesi. Come nel Weltbaumeister, essere portati a provare nuove sensazioni, o quantomeno a pensarle… Pagg.32
Gianni Ottolini
Spazio primario e architettura
“L’architettura è espressione di un tempo, in quanto essa riproduce l’essere fisico dell’uomo, la sua maniera di comportarsi e di muoversi, il suo comportamento…; in una parola, in quanto essa rivela nei rapporti monumentali del corpo il senso vitale di un’epoca”. Pagg.36
Maria Puccetti e Benedetto Lanza
Venere della Specola
La dolce fanciulla serenamente addormentata che appare in queste pagine, ricorda la fiaba di Biancaneve e sembra che un soffio possa svegliarla. In realtà essa appartiene al tempo in cui l’anatomia era, per gli studiosi di medicina, un grosso problema. A quel tempo però esistevano anche dei veri artisti del modellato in cera, in grado di riprodurre alla perfezione e con estrema esattezza ogni parte del corpo umano. E’ questo il caso della nostra Venere che si scompone in tutti i suoi organi vitali e in tutte le sue parti anatomiche senza soffrire.
Anna Lo Giudice
Tristan Tzara e il surrealismo
l surrealismo non ha mai perso il suo anelito rivoluzionario, mai, neanche agli albori di questo nuovo millennio e certamente non sarebbe neanche esistito senza la felice stagione Dada creata da Tristan Tzara. Pagg.32
Non acquistabile. Contenuto in "Surrealismo. Zurigo 1916. Parigi 1924"